CARTA
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La carta… un baluardo di igiene di cui l’Italia è il secondo produttore europeo
L’industria cartaria italiana è primo produttore europeo di carta per uso domestico, igienico e sanitario (rotoli da cucina, carta igienica, tovaglie e tovaglioli, fazzoletti) con la produzione del 21% dei volumi europei. Tale produzione si concentra in particolare nel distretto cartario lucchese.
L’avvio della produzione di carta igienica in rotolo
La produzione di carte per usi igienico e sanitari è relativamente recente.
Nel 1857, il newyorkese Joseph C. Gayetty “inventò” e promosse la Medicated Paper, una carta ad uso igienica in foglietti.
Solo nel 1879 si avvio’ la prima vera e propria produzione della carta in rotolo da parte della Scott Paper Company e nel 1942 in UK la St. Andrew’s Paper Mill iniziò a produrre una carta più soffice a doppio velo che si scioglieva meglio in acqua.
Le carte per uso igienico e sanitario presidio per l’igiene
Oggi, sugli scaffali troviamo proposte di carta igienica a uno, due, tre, quattro veli, profumate, compatte o soffici, goffrate o lisce la cui composizione è la fibra di cellulosa che può essere pura oppure riciclata. Fazzoletti, tovaglioli e tovaglie, gli asciugamani e le carte per uso medico. Le carte per uso domestico e sanitario un importante presidio per l’igiene non solo nelle nostre case ma anche nel settore della ristorazione e in quello medico-ospedaliero.
Carta monouso per uso igienico sanitario
Il ruolo della carta per l’igiene delle mani
Le mani sono tra i più grandi trasmettitori di malattie infettive come dimostrato anche dalla pandemia da Covid-19. Un’igiene corretta è quindi essenziale per prevenire la diffusione di infezioni. Lavare le mani con acqua e sapone però non basta: lavarsi accuratamente le mani è importante ma la quantità di batteri che permangono sulle mani dipende anche da come le si asciuga. Anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di asciugarsi le mani con asciugamani monouso, come quelli in carta.
