LETTURA

#sullacartaèmeglio

Il nostro Manifesto

Senza nulla togliere alle grandi qualità e potenzialità del digitale, occorre difendere e promuovere la lettura su carta, per le sue caratteristiche uniche e per la salute dei nostri cervelli, in particolare delle nuove generazioni. La Federazione Carta e Grafica ha condensato nel “Manifesto sulla necessità di riscoprire ciò che solo una lettura autorevole consente di scoprire” una serie di riflessioni e considerazioni che invitano la società civile, il mondo della politica, della cultura, della scuola e dell’editoria a difendere e stimolare la lettura di qualità.

#BCM20

Il Manifesto è stato lanciato in occasione di BookCityMilano 2020, per sostenere e promuovere la lettura quale bene pubblico primario per la formazione di giovani e adulti, facendo leva sul valore dei libri e della carta come supporto ideale e necessario per una lettura di qualità.

Oggi infatti, sociologi, neurologi e filosofi di ogni parte del mondo confermano che occorre una giusta misura: l’eccessivo ricorso al digitale si manifesta in modo sempre più pervasivo e disorientante, conducendo le persone attraverso una giungla di relazioni e suggestioni sconnesse tra loro. Un processo che, in modo strisciante, dà luogo a un’”illusione del sapere” che gioca contro la nostra reale capacità di informarci, pensare, approfondire, riflettere. Inoltre, il digitale indebolisce le nostre attitudini di concentrazione e memorizzazione, mentre gli indici di comprensione di un testo scritto su carta risultano superiori a quelli su supporto digitale.

La lettura su carta di libri, quotidiani e riviste stampate, oltre a stimolare l’appagamento personale e il libero pensiero, contribuisce quindi a preservare la salute del nostro cervello. Leggere alimenta la nostra memoria, il “server personale” che costituisce il nostro patrimonio culturale e che è sempre accessibile, anche senza wi-fi.

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