“Il nostro obiettivo è promuovere un Paper Industrial Deal che metta al centro l’efficienza delle risorse, l’uso responsabile delle materie prime rinnovabili e la valorizzazione delle foreste come patrimonio produttivo e gestito in modo responsabile”. Con queste parole si è espresso il direttore generale della Federazione Carta e Grafica, Massimo Medugno, nel suo intervento all’VIII edizione del Forum Nazionale sulla Gestione Forestale Sostenibile, organizzato da Legambiente mercoledì 29 ottobre, a Roma.
L’intervento, nella sessione focalizzata sulla transizione ecologica nel settore forestale, ha sottolineato il ruolo strategico del settore cartario all’interno della catena del valore forestale: la gestione sostenibile delle risorse naturali è una leva essenziale per conciliare competitività industriale e tutela ambientale.

Accanto al contrasto alla deforestazione globale, Medugno ha messo in evidenza l’importanza di “valorizzare le filiere certificate e tracciabili già consolidate in Europa e in Italia, affinché la regolamentazione diventi un volano per la sostenibilità e la trasparenza”. Soprattutto, evitando di porre ostacoli burocratici a settori come la filiera della carta e della stampa, che ormai da tempo operano nel rispetto dei principi di responsabilità ambientale.

Proprio la carta, biomateriale rinnovabile, compostabile e riciclabile per eccellenza, consente alla filiera di contribuire in modo sostanziale alla circolarità complessiva dell’economia italiana.

Il rapporto dell’industria cartaria con il settore forestale è stretto e virtuoso: il foglio di carta è costituito da un intreccio di fibre di cellulosa estratte dal legno, materia prima naturale e rinnovabile che proviene da foreste gestite in modo sostenibile e responsabile. L‘industria europea della carta ha un saldo netto fra gli alberi utilizzati e le nuove piantumazioni, che fa registrare continuo aumento delle superfici forestali. Crescita e taglio delle piante sono rigorosamente controllati, garantendo la continuità del patrimonio arboreo. Le biomasse generate dalla manutenzione e dalla gestione sostenibile dei boschi e delle foreste costituiscono inoltre un’occasione concreta per decarbonizzare ulteriormente l’industria, valorizzando risorse locali e riducendo la dipendenza da fonti fossili.

In Italia, ha infine spiegato Medugno, nel 2024, il 90% della pasta per carta è giunto da foreste certificate secondo i criteri di gestione sostenibile dei marchi FSC® e PEFC™.