Federazione Carta Grafica è stata ascoltata oggi in Commissione Finanze della Camera dei Deputati. Tema dell’audizione: i rifiuti prodotti dalle attività industriali.

Il Direttore Generale Massimo Medugno, intervenuto all’incontro, ha espresso il favore della Federazione sull’interpretazione della normativa nel senso di escludere dalla tassa sui rifiuti solidi urbani quelle realtà che, per la loro tipicità di processo, già producono, e sono tassati per questi, rifiuti speciali.

“In merito all’applicabilità della quota fissa della tassa sui rifiuti AC 1989 oggetto dell’audizione odierna – si legge in una nota diffusa dalla Federazione Carta e Grafica al termine dell’incontro – siamo favorevoli alla norma interpretativa che conferma che le aree e i locali destinati ad attività di lavorazione industriale siano esclusi dal prelievo TARI, in quanto produttive di rifiuti speciali”.

Il video con l’audizione del DG Medugno è disponibile qui: https://webtv.camera.it/evento/29082

È stato quindi ribadito l’accoglimento, con soddisfazione, delle recenti conferme normative e della giurisprudenza che sanciscono l’esclusione delle aree produttive industriali dall’applicazione della TARI. “La distinzione tra rifiuti urbani e rifiuti speciali, ormai chiarita a livello europeo e nazionale, elimina una storica distorsione che penalizzava le imprese con costi impropri”, ha detto il Direttore Generale della Federazione..

La nota prosegue: “Grazie all’intervento del D.Lgs. 116/2020, alla circolare ministeriale del 2021 e alle sentenze di TAR e Consiglio di Stato, viene ribadito che i magazzini di materie prime, merci e prodotti finiti, così come le aree di lavorazione, producono esclusivamente rifiuti speciali da gestire a spese dei produttori tramite operatori autorizzati. La chiarezza normativa rappresenta un passo decisivo per la competitività industriale già messa a dura prova dagli alti costi energetici e dalla concorrenza degli stati limitrofi”.