Milano, 14 novembre 2024 – Si è tenuto oggi, presso la Fondazione Corriere della Sera a Milano, l’evento “Il Piano nazionale per la promozione della lettura e la valorizzazione della lettura su carta: idee e progetti” organizzato da Federazione Carta Grafica* e Comieco nell’ambito di Book City 2024.
“La Federazione Carta Grafica supporta Book City 2024 con l’obiettivo di promuovere l’importanza dei libri e il valore della lettura su carta. Quest’anno l’intento è di accendere i riflettori sul Piano nazionale d’azione per la promozione della lettura 2024-2026, il cui schema di decreto ministeriale è corredato dalla raccomandazione al Governo di contemplare tutte le azioni che possano valorizzare la lettura su carta e la scrittura a mano”, afferma, in apertura d’evento, Emanuele Bona, Consigliere di Federazione Carta e Grafica.
Dopo i saluti introduttivi di Roberto Stringa, Direttore generale della Fondazione Corriere della Sera, Carlo Montalbetti, DG Comieco, ha ricordato come “Negli ultimi anni non solo il settore editoriale, ma anche l’editoria scolastica e i prodotti di cancelleria hanno adottato con sempre maggiore convinzione la carta riciclata o certificata nelle loro produzioni, in risposta alla crescente domanda di soluzioni sostenibili. Una scelta che non deve stupire: la carta per le sue caratteristiche intrinseche gioca un ruolo cruciale nelle buone pratiche di sostenibilità, a partire dalla raccolta differenziata. Nel 2023 in Italia sono state differenziate oltre 3,7 milioni di tonnellate di carta e cartone (dato 2023), con un tasso di riciclo che per gli imballaggi ha superato il 90%, ben oltre gli obiettivi fissati dall’Unione Europea per il 2030 (85% riciclo). Una buona pratica con cui si sottraggono materiali alla discarica e si reimmettono nel ciclo produttivo risorse preziose. Senza contare i benefici per l’aria che respiriamo: si stima che lo scorso anno la raccolta differenziata di carta e cartone abbia comportato il risparmio di circa 4 milioni di tonnellate di CO2 nell’atmosfera”.
Mario Garofalo, redattore capo vicario Corriere della Sera, ha intervistato il Presidente del Centro per la promozione del libro e la lettura del Ministero della Cultura (Cepell), Adriano Monti Buzzetti, sulle modalità di sviluppo e orientamento del Piano in virtù dell’importanza di sostenere la lettura su carta e la scrittura a mano, considerate le evidenze scientifiche che attestano come gli effetti da eccesso di digitale siano molto negative, in particolare sulle nuove generazioni.
A seguire, moderata da Garofalo, la tavola rotonda sul Piano lettura ha visto il confronto fra scienza e politica, alla quale hanno preso parte il neurologo e psicoterapeuta Pierluigi Brustenghi, studioso e divulgatore del cervello umano che ha contribuito alla stesura delle
linee di indirizzo della medicina narrativa dell’Istituto Superiore di Sanità. “Recuperare lo spazio per la riflessione aumenta la capacità di connessione tra le aree corticali e sottocorticali e dà maggiore plasticità al cervello”, afferma Brustenghi. “Le sinapsi cambiano organizzazione ogni volta che impariamo qualcosa, per esempio le parole. Chi è più ricco di parole avrà più successo nella vita. Se è vero che il linguaggio dice chi siamo, le alterazioni dei linguaggi giovanili sono la spia dell’attualità. C’è un uso eccessivo del tempo verbale presente mentre sta scomparendo il modo congiuntivo, che esprime sogni, desideri, possibilità. Non usarlo significa trascurare aree importanti del lobo frontale, con un impoverimento di espressività e comportamenti”.
Il segretario generale della Fondazione Luigi Einaudi nonché direttore dell’Osservatorio Carta, Penna e Digitale Andrea Cangini ha sottolineato il ruolo chiave della lettura su carta, a partire dall’età formativa, e della necessità di un uso responsabile dei dispositivi digitali, del beneficio che arriva anche dalla scrittura a mano alla nostra salute ed efficienza mentale. Risultati ai quali la Federazione lavora anche attraverso il sostegno, fin dalla nascita, all’Osservatorio Carta, Penna e Digitale della Fondazione.
È poi intervenuta la senatrice Lavinia Mennuni, promotrice dell’intergruppo parlamentare in difesa della scrittura a mano in corsivo e della lettura su carta (costituito lo scorso 15 ottobre con l’adesione di oltre 20 fra deputati e senatori) che ha messo in evidenza modalità e obiettivi per tutelare la scrittura a mano in corsivo e la lettura su carta nel sistema scolastico italiano.
Ha concluso i lavori Massimo Ramunni, vice direttore generale di Assocarta e Country Manager di Two Sides Italia, con la presentazione degli esiti dell’iniziativa “La sostenibilità della lettura, fra carta e digitale. Two Sides è la campagna internazionale no profit che ha la missione di promuovere gli impieghi della carta, divulgarne la sua validità nell’ambito dell’economia circolare e sfatare i falsi miti che tuttora segnano la narrazione di un materiale naturale, rinnovabile e riciclabile.
* Federazione Carta e Grafica con quasi 28 miliardi di fatturato muove 1,3% del PIL e innerva la struttura sociale e produttiva dell’Italia dall’imballaggio, all’informazione, al benessere e alle relative tecnologie. Seconda filiera in Europa per produzione e riciclo, protegge, muove e comunica il Made in Italy in tutto il mondo.
** Il Piano per la lettura 2024-2026 prevede una serie di interventi per la diffusione dell’abitudine alla lettura, la frequentazione delle biblioteche, la valorizzazione delle buone pratiche di promozione della lettura, la formazione continua di tutti i soggetti che collaborano con le istituzioni preposte all’attuazione del Piano, oltre a una serie di disposizioni che riguardano ambiti specifici come ad esempio penitenziari, fasce deboli della popolazione, disabili.