Roma, 11 luglio 2023 – “È fondamentale che il programma nazionale di gestione dei rifiuti sia attuato e modificato indicando i criteri di identificazione degli impianti “minimi”, indispensabili alla chiusura dei cicli regionali di gestione dei rifiuti urbani ” afferma Massimo Medugno, Direttore Affari Istituzionali Federazione Carta Grafica, a margine dell’audizione di oggi alla Commissione Ambiente del Senato sul tema della pianificazione in materia di rifiuti.

Vanno, quindi, esplicitati gli eventuali fabbisogni impiantistici da colmare a livello territoriale consentendo al mercato, il quale appare in grado di dare risposta alle esigenze locali di trattamento, di ampliare il proprio ambito, fino alla totale e auspicabile eliminazione del concetto stesso di impianto “minimo”.

In quest’ambito è indispensabile una lettura “sistemica” del punto b) comma 1 art. 222 D. Lgs. 152/06, così come introdotto dal D. Lgs. n. 116/2020, laddove si aggiungono le operazioni di “cernita” e “altre operazioni preliminari” alle classiche attività (raccolta, trasporto) tradizionalmente comprese nella ”gestione integrata del servizio rifiuti”.

Infatti, il ricorso alla gestione integrata da parte degli Enti Locali va fatta solo qualora indispensabile, come emerge dal quadro normativo complessivo e dall’orientamento dell’Autorità Antitrust.

 

 

Maria Moroni Comunicazione e Ufficio Stampa FCG 02 29003018