Carlo Emanuele Bona, Vice Presidente della Vincenzo Bona SPA, azienda grafica specializzata nella stampa per l’editoria, è il nuovo Presidente della Federazione Carta e Grafica. L’elezione è avvenuta ieri, 22 giugno, durante l’Assemblea privata della Federazione. Lo affiancano il Vice Presidente Aldo Peretti (Presidente di Acimga) con delega all’internazionalizzazione, fiere e congressi e il Direttore Generale Massimo Medugno (Direttore di Assocarta).

Bona, Vice presidente di Assografici con delega all’innovazione, Componente il Consiglio Generale dell’Unione Industriale di Torino, Consigliere di AIDAF – Italian Family Business (riferimento italiano per le Aziende di Famiglia), succede a Girolamo Marchi per l’incarico di vertice della Federazione Carta e Grafica per il prossimo biennio.

“Per un imprenditore che viene da una famiglia di stampatori da sei generazioni, è motivo di grande orgoglio assumere la carica di Presidente della Federazione Carta e Grafica, aggregazione nata nel 2017 per rappresentare gli interessi di una filiera strategica e rilevante del Paese, come quella della produzione di carta, della sua stampa, trasformazione e cartotecnica, del tissue, della produzione di packaging anche in flessibile e delle relative tecnologie”, afferma Bona.

Una filiera strategica ed essenziale, come emerso anche nel periodo pandemico, e che rappresenta circa l’1,3% del Pil italiano con un fatturato di quasi 22 miliardi di euro e impiega circa 170mila addetti. “Assumo questa carica in un momento veramente decisivo per il settore così come lo è per l’Italia, impegnata in un piano di rilancio strutturale ed epocale, anche grazie ai fondi del Recovery Plan. Sono certo che la nostra filiera, citata nel PNRR come settore di riferimento dell’economia circolare, saprà dare una grande contributo di sviluppo al Paese e che le nostre aziende con i loro collaboratori, anche grazie al supporto della Federazione, continueranno ad essere partecipi e protagoniste sia della transizione digitale sia di quella green, le due grandi sfide dei prossimi anni”, conclude Bona.