La Federazione Carta e Grafica è partner di Comieco nella “Paper Week”, in programma dal 12 al 18 aprile. L’iniziativa sarà realizzata con una serie di eventi digitali finalizzati a scoprire, riscoprire, sperimentare e approfondire il funzionamento della filiera del riciclo di carta e cartone e le sue molteplici implicazioni.

Gli appuntamenti legati all’iniziativa, alla quale, insieme alla Federazione, collaborano Assocarta, Assografici e Unirima, mostreranno cosa succede ai materiali cellulosici conferiti correttamente alla raccolta differenziata, attraverso un programma articolato di eventi (consultabile sul sito http://www.comieco.org) mirati alla sempre maggiore sensibilizzazione del pubblico. Sono previsti appuntamenti fissi come RicicloAperto virtuale (il “porte aperte” della filiera del riciclo della carta che diventa un’esperienza totalmente digitale e interattiva per permettere di visitare gli impianti di selezione e riciclo di carta e cartone comodamente dal proprio divano), la Paper week challenge (un live quiz in diretta streaming che vedrà più comuni italiani sfidarsi e mettersi alla prova relativamente al riciclo di carta e cartone) e Aperitivi con Comieco (dibattiti in live streaming con il coinvolgimento di docenti ed esperti per approfondire la tematica oggetto della giornata).

Secondo i dati diffusi da Comieco, il recupero domestico di imballaggi ha registrato un balzo in avanti nei mesi della pandemia. In questo periodo, un gesto quotidiano e importante come la raccolta differenziata di carta e cartone è stato compiuto dagli italiani con attenzione e senso di responsabilità: nonostante i lockdown negli ultimi 12 mesi la differenziata di carta e cartone ha tenuto grazie soprattutto all’incremento della raccolta nelle abitazioni. Le nuove modalità di consumo e la crescita di e-commerce e food delivery hanno determinato un aumento del 22% della quantità di imballaggi presenti nella raccolta urbana di carta e cartone. Gli italiani non hanno dimenticato l’importanza e il valore della raccolta differenziata, e nemmeno le sue regole (tra le poche a non essere cambiate): anzi, il 62,4% degli italiani ha differenziato in maniera ancora più attenta carta e cartone proprio durante il periodo della pandemia (fonte: AstraRicerche).