La filiera della carta e della grafica nel 2021 ha scavalcato i risultati del periodo pre-pandemia, anche se lo slancio è adesso minato da condizioni sfavorevoli mai viste prima che stanno determinando fermi produttivi, mettendo a rischio quanto di buono quanto fin qui sviluppato.

È, in sintesi, quanto annunciato – in diretta dall’Assemblea pubblica, che ha avuto luogo nella prima giornata della manifestazione Print4All in Fiera Milano – dal presidente della Federazione Carta e Grafica Carlo Emanuele Bona che ha presentato i consuntivi 2021.

Il comparto vale 25,3 miliardi di euro, pari all’1,4% del Pil italiano, con aumento di fatturato di 3,4 miliardi nell’ultimo anno, pari a una crescita del 15,7%, che ha portato il settore al di sopra dei livelli raggiunti nel 2019.

Il risultato è stato determinato dalla crescita record del settore cartario, dall’ottimo andamento della trasformazione e della produzione di macchine per la stampa e converting e da una buona ripresa del settore grafico editoriale.

Sul futuro ci sono però pesanti incognite: l’impennata dei prezzi energetici e la scarsità delle materie prime, fattori aggravati dal conflitto in Ucraina, sono arrivati a determinare il fermo produttivo di una quota non trascurabile di aziende. “Un fatto nuovo e mai visto prima, che evidenzia la gravità di quanto sta accadendo”, ha detto Bona, che ha indirizzato al governo precise richieste: scelte strategiche di medio periodo sull’energia, difesa e tutela in sede europea del modello italiano virtuoso di economia circolare, sostegno alla filiera editoriale e dell’informazione attraverso credito d’imposta.

In allegato, la nota di Federazione con tutti i dati, settore per settore, diffusa congiuntamente all’intervento del presidente Bona.

L’Assemblea pubblica è proseguita con l’intervento in video del ministro per lo Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, quindi, con la tavola rotonda che ha portato alla ribalta dell’Assemblea la voce delle aziende. Moderati dalla giornalista del Corriere della Sera Rita Querzè, al confronto hanno preso parte Paolo Bandecchi (Presidente e CEO Rotolito Spa), Isabella Bussi (Fedrigoni Group), Gianluca Castellini (CEO Smurfit Kappa Italy), Davide Garavaglia, (AD BOBST Italia), Antonio Marchi (Palladio Group) e Velleda Virno (AD DI MAURO Flexible Packaging).

Le conclusioni dell’assise sono state affidate al vicepresidente di Confindustria Alberto Marenghi.

Il resoconto dell’evento è stato sintetizzato nel comunicato diffuso alla stampa e disponibile qui.