Si è tenuto lo scorso 7 novembre a Roma un interessante convegno a cura dell’Osservatorio Carta, Penna e Digitale della Fondazione Luigi Einaudi, sostenuto fin dalla fase progettuale dalla Federazione Carta e Grafica, dal titolo “Leggere il presente per scrivere il futuro – Il valore imprescindibile della lettura su carta e della scrittura a mano in corsivo”. Il convegno arriva a valle della presentazione dell’intergruppo parlamentare sulla promozione della scrittura a mano e della lettura su carta, presentato lo scorso 15 ottobre a Roma, presso la sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica, su iniziativa della Senatrice Lavinia Mennuni.

Sono intervenuti al convegno Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del merito, Lotta Edholm, Ministro dell’Educazione e della Ricerca svedese, la scrittrice Susanna Tamaro e la Neuroscienziata statunitense Maryanne Wolf.

In particolare Lotta Edholm ha informato del percorso intrapreso per il ritorno, nella scuola svedese, all’ulitizzo dei supporti cartacei, dato il fatto che la precoce esposizione dei bambini alla tecnologia non sembra affatto aver portato ai risultati sperati in una fase di entusiastica informatizzazione avviata anni fa.

Il ministro Giuseppe Valditara ha ricordato le misure che il Ministero sta attuando in Italia (utilizzo del diario, stimolo alla lettura, dissuasione e il divieto dall’uso del cellulare in classe) e quelle che sono allo studio (divieto di utilizzo dei social per i minori).

La neuroscienzata statunitense Maryanne Wolf, intervenuta con un videomessaggio, ha ricordato che il cervello umano non è nato per leggere ma, attraverso le sue capacità plastiche ha acquisito le capacità di leggere e di leggere profondamente, cioè di utilizzare la lettura per creare conoscenza e comunicazione.

La scrittrice Susanna Tamaro ha raccontato la propria passione per la scrittura su carta e la propria esperienza di maestra e di scrittrice di libri per bambini.

La videoregistrazione dell’evento è disponibile sul canale Youtube della Fondazione Luigi Einaudi.