La Federazione Carta e Grafica muove e promuove un altro importante passo verso la valorizzazione della scrittura analogica e lettura su carta finalizzata alla migliore integrazione con le tecnologie digitali. Nell’ambito della imminente BookCityMilano, organizza insieme con la Fondazione Corriere della Sera l’incontro sul tema “Lettura su carta e scrittura a mano. L’azione politica e sociale per la loro valorizzazione”.
L’appuntamento, promosso insieme con Comieco, è per giovedì 16 novembre alle ore 11 presso la Sala Buzzati della Fondazione Corriere della Sera, a Milano, nel corso del quale saranno approfonditi i diversi argomenti che oggi, soprattutto in ambito didattico, rendono poco equilibrato il mix tra digitale e tradizionali mezzi analogici come carta e penna, finendo per determinare conseguenze legate a un eccesso di digitale che relega sempre più ai margini dei percorsi educativi le valenze positive connesse alla lettura su carta e all’abitudine di scrivere a mano. Qui il link per partecipare all’incontro: https://www.fondazionecorriere.corriere.it/iniziative/lettura-su-carta-e-scrittura-a-mano/prossimi/?app=243703-20231116-110000-160
Il tema sarà affrontato con il coinvolgimento diretto degli studenti liceali, in particolare una delegazione di ragazze e ragazzi dell‘istituto “Francesco Vivona” di Roma protagonisti, come autori e attori, del cortometraggio “Smart. A Raee Odyssey”, in cui il tema del dilagare delle tecnologie digitali nella didattica è affrontato e raccontato dalla parte delle generazioni più giovani.
L’incontro, moderato da Alessandro Cannavò, sarà introdotto dagli interventi di Ferruccio de Bortoli, presidente della Fondazione Corriere della Sera, Carlo Emanuele Bona, consigliere della Federazione Carta e Grafica e Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco. Il programma prevede una tavola rotonda conclusiva con la partecipazione di Andrea Cangini, segretario generale della Fondazione Luigi Einaudi, dell’on. Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, e del senatore Antonio Nicita nel corso della quale sarà illustrato in anteprima l’Osservatorio permanente su carta, penna e digitale, iniziativa a cui sta lavorando la Fondazione Einaudi. L’Osservatorio nasce dalla necessità di studiare il fenomeno di digitalizzazione della società, processo pervasivo e in continua accelerazione, anche nei suoi effetti preterintenzionali e sulle soluzioni per governarlo, trovando il giusto punto di equilibrio tra “vecchio” e “nuovo” mondo.
L’operazione rappresenta un nuovo tassello della collaborazione fra la Fondazione Einaudi e la Federazione, già collaudata lo scorso anno in BookCity, quindi con l’iniziativa dello scorso 18 luglio in Senato, a Roma, quando è presentato lo studio che mette insieme le principali ricerche scientifiche internazionali per dimostrare il valore imprescindibile della scrittura a mano e della lettura su carta.