Superammortamento del 130% per gli investimenti in beni strumentali e agevolazioni del 50% per la realizzazioni dei progetti di trasformazione tecnologica e digitale che implementano le tecnologie 4.0. Sono due delle misure a sostegno delle imprese previste dal Decreto Crescita (n. 34 del 30/4/2019), convertito in legge e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 29 giugno scorso (qui il testo del decreto). Alcune misure potranno concretamente agevolare il percorso delle imprese verso la “digital transformation”, un campo di applicazione in cui la Federazione Carta e Grafica è stata una delle prime realtà associative a disegnare un percorso di grande qualità a servizio delle proprie imprese associate, con il Progetto Industry 4.0 realizzato insieme con SDA Bocconi (qui gli sviluppi, che da settembre prevedono la fase formativa delle imprese).

L’articolo 1 del Decreto Crescita reintroduce dal 1° aprile 2019 la misura del cosiddetto superammortamento, ovvero l’agevolazione che consente di maggiorare del 30 per cento il costo di acquisizione a fini fiscali degli investimenti in beni materiali strumentali nuovi.

Per quanto riguarda il piano nazionale Industria 4.0, sono previste agevolazioni finanziarie nella misura massima del 50 per cento dei costi ammissibili (per un importo di spesa almeno pari a
50.000 euro) per la realizzazione dei progetti di trasformazione tecnologica e digitale. In particolare, la prima delle tipologie di interventi agevolati, è l’implementazione delle tecnologie abilitanti individuate nel piano Impresa 4.0 (advanced manufacturing solutions, addittive manufacturing, realtà aumentata, simulation, integrazione orizzontale e verticale, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data e analytics) e delle tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera finalizzate all’ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi attori, al software, alle piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio.

Altre opportunità di investimenti potranno essere intercettate dalle micro, piccole e medie imprese grazie allo sgravio sugli interessi previsto dalla cosiddetta legge “Nuova Sabatini”. I finanziamenti agevolati per investimenti in nuovi macchinari, impianti e attrezzature compresi beni strumentali “Industria 4.0”, potranno beneficiare di un correlato contributo statale in conto impianti rapportato agli interessi calcolati in via convenzionale sui predetti finanziamenti. Fra le novità inserite nel Decreto Crescita, viene innalzato l’importo massimo del finanziamento agevolato da 2 a 4 milioni di euro; la modalità di erogazione potrà avvenire sulla base di dichiarazioni prodotte dalle imprese in merito alla realizzazione dell’investimento e, per importi non superiori a 100.000 euro, in un’unica soluzione.