Qualcosa si muove sul fronte della lotta al caro energia. “Segnali importanti” arrivano dal Governo, secondo la definizione delle associazioni imprenditoriali.

Il ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso, partecipando alla conferenza stampa del presidente del Consiglio Giorgia Meloni sul decreto legge cosiddetto “aiuti quater”, ha lanciato un forte richiamo all’urgenza di intervenire sulla questione energetica tramite la gas release e altri provvedimenti, dando rilevanza a quanto il caro-energia sta causando nel settore della carta, così come negli altri maggiori settori manifatturieri ad elevato consumo di gas.

In una nota (disponibile qui) il Direttore generale della Federazione Carta e Grafica, Massimo Medugno, ha espresso apprezzamento per le parole del ministro, che marcano una posizione definita grazie anche al contributo di sensibilizzazione svolto dalla Federazione insieme con le parti sociali della filiera: “Nei giorni scorsi ci eravamo fatti carico di evidenziare in una lettera allo stesso ministro gli impatti a valle sulla produzione della carta, compresa quella da riciclo che è essenziale per la transizione ecologica, e le conseguenze a monte del caro-energia sui prezzi e sulla competitività dell’intero settore – spiega Medugno -. Nonostante il recente ribasso del prezzo del gas, frutto anche dell’azione promossa a livello europeo dall’Italia, siamo ancora a livelli insostenibili per le imprese con costi almeno triplicati rispetto a un anno fa”.

Nel frattempo, purtroppo, varie aziende non hanno potuto evitare di imporre fermi produttivi. “Il settore della carta appoggia dunque ogni misura in tal senso – conclude Medugno – e conferma al Governo in carica il proprio impegno a contribuire nella ricerca di soluzioni che, al di là della contingenza, siano il più strutturali possibile”.