L’intera filiera della carta, della grafica e della stampa è chiamata a raccolta nell’appuntamento con la Print4All Conference – Future Factory: la Federazione Carta e Grafica ha scelto l’evento del 24 giugno per celebrare la propria Assemblea pubblica annuale, a sottolineare l’importanza di un incontro ricco di contenuti di interesse per l’intera community, che rappresenterà un’occasione imperdibile di confronto su temi come la sostenibilità e il 4.0 applicati all’impresa del futuro (qui la locandina della manifestazione).
I numeri di preregistrazione della Print4AllConference – Future Factory (cliccare qui per l’iscrizione) al 9 giugno (oltre 650 iscritti da 30 Paesi) connotano l’evento del prossimo 24 giugno come momento di riferimento per la community allargata e globale del printing, del converting e del packaging, con il coinvolgimento dell’intera industry, dai materiali e supporti, ai produttori di tecnologie e alle aziende di stampa.
La preview dello scorso 18 maggio, che ha riunito 500 partecipanti da 29 Paesi e una trentina di testate internazionali dei settori rappresentati, ha fornito un significativo panorama dei temi che saranno oggetto dell’evento. Andrea Briganti, direttore di Acimga (insieme con Argi promotore dell’evento) e della Federazione Carta e Grafica, ha evidenziato la filosofia alla base dell’iniziativa: riunire la community internazionale del printing, del converting e del packaging, dai produttori di tecnologie ai brandowner, per affrontare insieme le sfide future del settore. A seguire, il segretario generale dell’Argi, Enrico Barboglio ha condiviso una riflessione su come il Covid-19 abbia fatto rileggere l’importanza delle connessioni, anche nell’industria della stampa. Alice Bodreau, Global Partners Manager di Ellen MacArthur Foundation, ha illustrato alcuni passaggi necessari per passare dall’economia lineare a quella circolare. Infine, Fabrizio Renzi, President & CEO rnbgate rnb4culture, Angel Investor e partner IBM ed esperto di intelligenza artificiale, ha lanciato alcuni spunti per rinnovare i processi in modo “disruptive” all’interno del mondo della stampa, mettendo in risalto le caratteristiche dell’economia circolare, capace di coniugare esigenze ambientali e creazione di valore, e delle applicazioni avanzate dell’Intelligenza artificiale che fanno evolvere e non sostituiscono il fattore umano nella produzione, in prospettiva con la filiera completa.