Scrittura a mano e lettura su carta rappresentano fattori culturali e sociali irrinunciabili a tutte le età: oggi sono usate sempre meno, per il dilagare degli strumenti digitali, che determinano conseguenze preoccupanti in particolare sulle nuove generazioni.

La Federazione Carta e Grafica è in prima linea a sostegno di lettura e scrittura su carta e, in questa ottica, partecipa fin dalla fase costitutiva all’Osservatorio Carta, Penna e Digitale, annunciato lo scorso luglio della Fondazione Luigi Einaudi e prossimo a trasformarsi in realtà permanente strutturata.

Il prossimo 26 marzo il segretario generale della Fondazione, Andrea Cangini, presenterà l’Osservatorio in esclusiva alle aziende dei settori rappresentati dalla Federazione.

L’iniziativa mira a individuare il giusto equilibrio fra il ‘vecchio’ mondo analogico e il ‘nuovo’ mondo digitale: uno scenario nel quale, come evidenziato lo scorso 18 luglio nello studio “Il valore imprescindibile di carta e penna nei processi di apprendimento” (cliccare per il pdf del documento), presentato in Senato dalla Fondazione, scrittura a mano e lettura su carta conservano un ruolo centrale soprattutto nell’istruzione. Mentre l’abuso di digitale, specie nei giovanissimi, rischia seriamente di compromettere il linguaggio, la conoscenza, la memoria.

Già prima di assicurare sostegno all’Osservatorio – come accennato – la Federazione aveva già individuato nella Fondazione Einaudi il partner ideale per valorizzare lettura e scrittura su carta, filone presidiato con attività quali la partecipazione a BookCityMilano e lo sviluppo della ricerca presentata a luglio. Lungo il percorso, iniziato insieme con il Comieco, si sono aggiunte adesioni prestigiose come quelle di Aie (Associazione Italiana Editori) e Fieg (Federazione Italiana Editori Giornali).

La strategia dell’Osservatorio mira a sollecitare il dibattito attraverso studi e ricerche sugli effetti della digitalizzazione e sul valore della lettura su carta e della scrittura a mano in grado di determinare gli equilibri in grado di esaltare le caratteristiche del corpo e della mente umana, senza rinunciare ai vantaggi messi a disposizione dal progresso e dalla continua avanzata delle tecnologie.

L’Osservatorio curerà l’elaborazione e la diffusione di paper e documenti, sensibilizzando opinione pubblica e famiglie verso comportamenti sostenibili sia nell’uso della carta sia nel ricorso al digitale, darà vita a iniziative di valorizzazione della scrittura a mano e della lettura su carta, parteciperà con studi ed esperti ai vari consessi che hanno al centro i temi oggetto dell’attività. L’obiettivo è arrivare a calibrare la corretta dieta mediatica grazie alla quale approfittare dei vantaggi della tecnologia senza lasciare che se ne abusi producendo danni, e di coadiuvare e indirizzare, in tal senso, il decisore politico.

L’azione dell’Osservatorio sarà potenziata e agevolata grazie al supporto di primari esperti e organizzazioni tecniche – dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza all’Accademia della Crusca – che già hanno garantito i loro contributi al Comitato scientifico, in via di costituzione.