Il 22 novembre non resterà negli annali come una data da dimenticare, anzi: il Regolamento Imballaggi UE è stato approvato dal Parlamento Europeo, riunito in plenaria, con le modifiche a più riprese sollecitate dall’industria e dal Governo italiani. La Federazione Carta e Grafica esprime soddisfazione e apprezzamento per il lavoro che è stato svolto dal Parlamento che ha introdotto, con numerosi emendamenti, miglioramenti importanti al testo originario del PPWR, rispetto alla formulazione deliberata dalla Commissione Envi (Ambiente) a metà ottobre.
Molteplici gli emendamenti positivi approvati: eliminato il concetto di “close loop” nel riciclo; maggiore attenzione sui materiali a contatto con alimenti; introdotte importanti deroghe agli obiettivi di riuso e ai divieti su alcuni imballaggi monouso, qualora si raggiungano alcuni obiettivi di riciclo, oppure gli impatti ambientali lo giustifichino; ampliate le esenzioni per il cartone, ridotti o eliminati obiettivi di riuso al 2040, eliminate alcune specifiche restrizioni su imballaggi monouso.
“Quello che è importante sottolineare – afferma Maurizio D’Adda, Direttore Generale della Federazione – è che il Parlamento ha inteso riequilibrare il testo del PPWR: non si può determinare la spinta al riuso deprimendo i risultati raggiunti e gli investimenti fatti negli anni per sviluppare le attività di riciclo e l’economia circolare e deve avere attenzione alle diverse caratteristiche dei diversi materiali che vengono impiegati per realizzare gli imballaggi”.
D’Adda ha proseguito complimentandosi con gli europarlamentari italiani “per la compattezza dimostrata nel difendere gli interessi e le posizioni di un Paese che è oggi leader in Europa nei risultati raggiunti sul riciclo e un ringraziamento particolare va a quei parlamentari che hanno fatto prevalere posizioni di buon senso e guidato i colleghi a votare emendamenti contrari alla posizione della Commissione”.