La sperimentazione e realizzazione di “packaging intelligente” ottenuto da materiali di recupero rientra fra le attività sostenute dal Decreto Crescita di recente convertito in legge dal Parlamento.
L’art. 26 del Decreto (n. 34 del 30/4/2019, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 29 giugno scorso), in particolare, dettaglia le “Agevolazioni a sostegno di progetti di ricerca e sviluppo per la riconversione dei processi produttivi nell’ambito dell’economia circolare”, tema cavallo di battaglia della Federazione Carta e Grafica. I progetti di ricerca e sviluppo in economia circolare saranno sostenuti dal finanziamento agevolato che copre il 50% delle spese e costi ammissibili e da un contributo diretto alla spesa sugli stessi nella misura del 20%. Qui il testo dell’articolo 26
Lo stesso provvedimento legislativo prevede anche agevolazioni per il riuso di imballaggi, sotto forma di credito d’imposta, e contributi per l’acquisto di semilavorati o prodotti finiti derivanti per almeno il 75% della loro composizione da materiali riciclati.
Il concetto di economia circolare trova nella filiera della carta, della grafica e della cartotecnica una delle aree di eccellenza in Italia. Nel 2018 la raccolta differenziata di carta e cartone è aumentata del 4% su base annua, arrivando alla soglia dei 3 milioni e mezzo circa di tonnellate, (oltre 56 chili per abitante), mentre migliora il Sud che contribuisce con il 50% ai nuovi volumi. Secondo i dati più significativi contenuti nel 24° Rapporto di Comieco, il riciclo si attesta invece all’81% dell’immesso al consumo, superando gli obiettivi europei fissati al 2025. Comieco, il consorzio per il riciclo di carta e cartone, ha erogato oltre 97 milioni ai Comuni convenzionati.