La filiera che fa capo alla Federazione Carta e Grafica con una produzione di 9,6 milioni di tonnellate di carta e cartone nel 2019, realizzata per il 57% da carta da riciclare (81% negli imballaggi, è fra le più virtuose per il riciclo ed il recupero dei rifiuti. È uno dei dati che emerge dal Rapporto “L’Italia del Riciclo 2020”, sviluppato dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e FISE UNICIRCULAR di cui la Federazione è partner, giunto quest’anno alla undicesima edizione.
La carta e il cartone potrebbero sostituire il 25% degli imballaggi a base di materiali fossilie, grazie alle nuove capacità in corso di avvio nel Paese, il riciclo potrebbe crescere ancora, passando dalle attuali 10 tonnellate al minuto ad oltre 12.
L’evento di presentazione del Rapporto, realizzato con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e di Ispra, ha avuto luogo il 10 dicembre 2020, diffuso in live streaming nella sezione del sito dedicata all’Italia del riciclo 2020, sulla pagina Facebook @fondazionesvilupposostenibile e su Ricicla Tv. A nome della Federazione Carta e Grafica prenderà parte all’evento Massimo Medugno, Direttore di Assocarta, il cui contributo è nell’intervista che si può ascoltare a questo link (occorre id Facebook). La posizione della Federazione è esplicitata nel comunicato stampa diffuso al termine dell’evento e disponibile qui.
Il Rapporto, presentato da Edo Ronchi, mette in luce i trend del settore e fornisce una prima panoramica degli effetti della pandemia sulle attività connesse al riciclo dei rifiuti urbani e speciali in Italia, sulle misure adottate e sulle proposte per uscire dalla situazione emergenziale. Per i Consorzi e le imprese, infatti, la priorità nei mesi di emergenza e nei successivi è stata quella di garantire il ritiro dei rifiuti su tutto il territorio nazionale e continuare ad avviarli a riciclo cercando di evitare la saturazione degli impianti e la crisi del sistema, ma tra gli effetti a medio termine dell’epidemia ci sono sicuramente i ritardi, i rallentamenti e i tagli degli investimenti programmati nel settore dei rifiuti.
Servono quindi azioni di stimolo per il riciclo e per l’economia circolare di cui si parlerà durante l’evento, in un confronto con Roberto Morassut, Sottosegretario di Stato all’Ambiente, Elio Catania, Consigliere Politiche Industriali del Ministero Sviluppo Economico, Antonio Scino, Capo del Dipartimento per la Programmazione e il Coordinamento della Politica Economica (DIPE) – Presidenza del Consiglio dei Ministri, Alessandro Bratti, Direttore Generale ISPRA, Alessia Rotta, Presidente, Commissione Ambiente, Camera dei Deputati e Gianni Girotto, Presidente, Commissione industria, Senato della Repubblica.