L’evento ha avuto l’obiettivo di spiegare ai cittadini cosa succede a carta e cartone dopo il cassonetto, approfondendo l’importanza del gesto della raccolta differenziata.
Si è conclusa domenica 14 aprile la Paper Week, la settimana di formazione e informazione sul riciclo di carta e cartone organizzata dal Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi Cellulosici (Comieco), in collaborazione con la Federazione Carta e Grafica e Unirima, e con il patrocinio di ANCI, del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, di Utilitalia e di Rai per la Sostenibilità.
L’evento ha avuto l’obiettivo di spiegare ai cittadini cosa succede a carta e cartone dopo il cassonetto, approfondendo l’importanza del gesto della raccolta differenziata.
Dall’8 al 14 aprile, circa 62.000 cittadini hanno preso parte agli oltre 200 eventi organizzati su tutto il territorio nazionale. Tra loro, 14.600 studenti hanno visitato oltre 100 strutture in tutto il Paese, inclusi impianti di gestione dei rifiuti, cartiere, cartotecniche e musei, grazie alla manifestazione RicicloAperto, il “porte aperte” della filiera cartaria, che da oltre 20 anni offre agli studenti la possibilità di avere un contatto diretto con la filiera del riciclo di carta e cartone.
L’edizione di quest’anno, per la prima volta, ha avuto una capitale ufficiale: Salerno, città scelta per la sua combinazione di tradizione, innovazione industriale e buone pratiche nel campo della raccolta differenziata di carta e cartone.
Un modello virtuoso per la raccolta differenziata nel Sud Italia è stato il cuore di un palinsesto speciale di eventi organizzati da Consorzio con il patrocinio del Comune di Salerno, Confindustria Salerno, Camera di Commercio di Salerno, Fondazione Carisal e Università degli Studi di Salerno.
L’edizione di quest’anno si è aperta con il convegno “L’industria nazionale del riciclo di carta e cartone: le potenzialità del Meridione per un’economia sempre più circolare”. Un’importante occasione di confronto tra istituzioni nazionali, europee e operatori del settore sui risultati e sulle prospettive di un comparto – quello del riciclo di carta e cartone – che si conferma in perfetta salute con un tasso di riciclo degli imballaggi da quattro anni stabilmente sopra l’obiettivo europeo al 2030 e che nel 2023 ha superato il 90%.
Nel corso del convegno si è discusso di come il nostro Paese, anche grazie agli investimenti delle imprese e ai contributi del PNRR, abbia tutte le “carte” in regola non solo per confermare gli importanti risultati già raggiunti ma per superarli. Ne ha parlato Laura D’Aprile, Capo Dipartimento per lo Sviluppo Sostenibile del MASE cui ha fatto seguito la presentazione dell’aggiornamento dello studio di Nomisma, commissionato da Comieco, che analizza in ottica multidimensionale gli effetti e i benefici economici, occupazionali, ambientali e territoriali degli investimenti ammessi a finanziamento dal PNRR per la filiera cartaria.
L’evento è stato poi l’occasione per discutere delle potenzialità che soprattutto il Meridione offre per l’ulteriore sviluppo della raccolta differenziata di carta e cartone, dove circa 400.000 tonnellate possono ancora essere intercettate dai circuiti della raccolta pubblica.
Infine, con gli Onorevoli Massimiliano Salini e Patrizia Toia, e con Mattia Pellegrini della Commissione europea è stato fatto il punto sul nuovo Regolamento europeo sugli imballaggi (PPWR) che ridisegnerà la disciplina europea di settore alzando notevolmente l’asticella della sostenibilità per il packaging.
Con un così alto livello di partecipazione e una vasta gamma di attività, la Paper Week 2024 si è rivelata un successo e un’ulteriore occasione per scoprire l’importanza del riciclo della carta e del cartone, sensibilizzando il pubblico e promuovendo pratiche sostenibili.