Mercoledì 10 luglio a Roma, Comieco ha presentato il 29° rapporto su raccolta e riciclo di carta e cartone in Italia. Istituzioni e operatori del settore si sono confrontati sui risultati raggiunti e sulle prospettive di ulteriore miglioramento della filiera cartaria.
Il Rapporto annuale Comieco giunge quest’anno alla 29ma edizione. I numeri che sono stati presentati confermano la filiera cartaria come uno dei settori trainanti l’economia circolare del Paese, già abbondantemente oltre gli obiettivi europei di riciclo previsti al 2030 per gli imballaggi cellulosici.
Un settore che, dalla raccolta differenziata alla valorizzazione industriale di una risorsa preziosa e rinnovabile come la carta, ha saputo fare del riciclo la risposta alla strutturale penuria di materie prime che caratterizza il nostro Paese, divenuto un modello virtuoso in Europa. La raccolta differenziata e il riciclo di carta e cartone continuano a crescere anche nel 2023. 3,7 milioni di tonnellate raccolte (+3% rispetto al 22%); 64 kg la media nazionale di raccolta pro capite; 92,3% il tasso di riciclo degli imballaggi cellulosici, oltre l’obiettivo europeo dell’85% al 2030.
Risultati che confermano la solidità del sistema consortile, che svolge una funzione sussidiaria al mercato, e dell’intera filiera con la sua rete impiantistica. Un sistema che, al contempo, guarda alle prospettive di ulteriore miglioramento della propria circolarità, sia per quanto riguarda le quantità che ancora possono essere sottratte alla discarica attraverso i circuiti della raccolta differenziata comunale e della sua qualità, sia per quanto concerne la sostenibilità e la riciclabilità degli imballaggi in carta e cartone, alla vigilia dell’entrata in vigore del nuovo Regolamento europeo che alzerà l’asticella della circolarità per l’intero comparto degli imballaggi.