In corso l’aggiornamento del Piano Integrato per l’Energia e il Clima. Le raccomandazioni di Assocarta al legislatore.
La Federazione Carta e Grafica, tramite Assocarta, ha preso parte al processo in corso per l’aggiornamento del Piano Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC), portando il contributo del settore cartario all’attenzione della Camera dei deputati. Sono state evidenziate le necessità e le priorità del comparto in relazione alla transizione energetica e alla decarbonizzazione.
Positivo l’approccio della proposta del nuovo PNIEC, che mira a bilanciare politiche di decarbonizzazione con la protezione della competitività e dell’occupazione. Sono inoltre incoraggianti i propositi per l’adozione della neutralità tecnologica, l’attenzione dedicata alla sicurezza e all’indipendenza energetica, nonché l’obiettivo di fare dell’Italia un hub europeo dell’energia.
Tuttavia, si ritiene che le misure attuali non siano sufficienti per raggiungere gli obiettivi, molto ambiziosi, fissati nel Piano. Nonostante le proiezioni di sviluppo delle fonti rinnovabili mettano in evidenza un percorso che sembra portare al loro raggiungimento, da un punto di vista pratico, le imprese industriali stentano a trovare soluzioni per la decarbonizzazione.

Le associazioni, a più riprese, hanno evidenziato la necessità di significativi cambiamenti nelle norme, in quanto altrimenti Industria 5.0 si configurerebbe come un’occasione mancata per la decarbonizzazione dell’industria italiana, già alle prese con grandi sfide. Per correggere la rotta, propongono quindi di includere nel Piano le attività ad alte emissioni di gas serra e l’uso di biomasse per la cogenerazione, sulla scia delle direttive europee RED II e RED III.
La reazione del Governo nelle prossime fasi sarà cruciale per stabilire la capacità del paese di raggiungere i suoi obiettivi ambientali.